Firma anche tu la petizione per l'interramento del nuovo elettrodotto!
Prima di poter dare inizio alla procedura di valutazione di impatti ambientale presso il Ministero dell'ambiente, Terna e le amministrazioni locali interessate (Provincia Autonoma di Trento e Comuni di Civezzano, Pergine Valsugana e Trento), sottoscrivono un Protocollo di Intesa per stabilire i termini generali del progetto di delocalizzazione dell'elettrodotto a 220 kV Borgo Valsugana-Lavis.
Il Protocollo di Intesa tra Terna, PAT e Comuni di Civezzano, Pergine e Trento
Firmato il 23 febbraio 2010.
Come specifica l'art. 3 del Protocollo, gli interventi sulla linea a 220kV Borgo Valsugana-Lavis consistono in:
delocalizzazione della linea n. 290 “Borgo – Lavis” nei Comuni di Pergine Valsugana e Civezzano. Nei suddetti Comuni, Terna S.p.A: effettuerà lo spostamento del tratto compreso tra i sostegni n. 22 e 53 della linea n. 290 “Borgo – Lavis” di sua proprietà, predisponendola contestualmente in classe 380 kV, coerentemente con lo sviluppo della rete elettrica previsto col nord Europa attraverso la galleria di base del Brennero.
dismissione tratto della linea a 220 kV n.290 Borgo – Lavis di proprietà Terna S.p.A.. A seguito dello spostamento del tratto di linea compreso tra i medesimi sostegni (nn. 22 e 53), il vecchio tracciato verrà demolito.
L'elettrodotto passa quindi dalla portata di 220kV a quella, superiore, di 380kV. Questo sarà l'elettrodotto più potente del Trentino!
All'art. 6 del Protocollo, inoltre, le amministrazioni locali firmatarie si impegnano, tra il resto, a:
confermare, per quanto di propria competenza, nell’ambito delle diverse fasi della procedura di autorizzazione dell’opera, la propria posizione favorevole attraverso l’espressione di tutti gli atti, autorizzazioni, intese e quanto altro previsto dall’iter autorizzativo.
Non solo, all'ultimo comma del medesimo articolo si legge che
«[u]na volta che le opere saranno state autorizzate, nell'ipotesi che terzi dovessero porre in essere comportamenti impeditivi dell'esecuzione dei lavori, i firmatari del presente Protocollo di Intesa si impegnano a confermare le opere autorizzate.»
Le amministrazioni firmatarie, pertanto, si impegnano a contrastare anche i comportamenti impeditivi che costituiscano il tentativo di far valere diritti vantati dai soggetti coinvolti dal progetto.
D'altro canto, sin dalle premesse del Protocollo,
«i soggetti firmatari del presente Protocollo di Intesa danno atto che la condivisione della soluzione rappresentata nelle allegate cartografie sotto forma di "fascia di fattibilità di tracciato" (Allegato 1: Tavola "Razionalizzazione area di Trento – Bozza di intervento"; Allegato 2: Tavola "Linea 220 kV Borgo Valsugana-Lavis (T.22-290) Variante al tracciato dal picchetto 22 al picchetto 53 (nr. 2 fogli)") costituisce presupposto fondamentale e, al tempo stesso, indirizzo per lo Studio di Impatto Ambientale e per la progettazione delle opere;»
e che
«i soggetti firmatari danno altresì atto che nell’ambito della successiva fase di Valutazione di Impatto Ambientale le analisi e gli studi effettuati e gli accordi raggiunti in fase di concertazione rappresentano un rilevante patrimonio informativo e valutativo.»
In altri termini le amministrazioni locali -- la Provincia e i Comuni di Trento, Civezzano e Pergine Valsugana -- si impegnano a comprare a scatola chiusa il progetto di Terna, esprimendo parere favorevole nei procedimenti autorizzativi e di valutazione di impatto ambientale, il tutto sulla base di una semplice cartografia allegata al Protocollo di Intesa.
Il Protocollo di Intesa viene rapidamente approvato:
dal Comune di Civezzano con deliberazione del Consiglio comunale n. 34 del 29 luglio 2009;
dal Comune di Pergine Valsugana con deliberazione del Consiglio comunale n. 56 del 7 ottobre 2009;
dal Comune di Trento con deliberazione n. 275 di data 31 agosto 2009 della Giunta comunale.
Deliberazione della Giunta provinciale del 20 novembre 2009, n. 2756
La Deliberazione della Giunta provinciale che approva il Protocollo di Intesa con Terna S.p.A.